Nucleo tematico per la classe II media “Materia e resistenza ai carichi nelle strutture architettoniche”
Le strutture reticolari, nell’ambito delle strutture civili-edili in acciaio
Fra le tipologie di elementi resistenti, utili alla realizzazione di strutture edili o civili, abbiamo studiato le “travi reticolari”.
Le travi reticolari, nella forma più semplice sono composte da “aste correnti” e “aste di parete”.
Le aste, a loro volta, sono costituite in genere di profilati a forma di “L”, collegati fra loro da bulloni e piastre di imbottitura e giuntati nei nodi mediante fazzoletti, come si vede nella figura sottostante.
Le aste oblique fungono da puntoni, assorbendo le sollecitazioni di compressione, mentre le aste correnti assorbono la trazione e la flessione.
Nell’insieme le travi reticolari hanno ottima resistenza a presso flessione.
Queste strutture sfruttano il principio statico della “triangolazione”, partendo da uno schema di arco a tre cerniere, in cui due aste oblique sono disposte in posizione di mutuo contrasto e sono appoggiate su due piedritti.
In questo schema i carichi soprastanti vengono trasmessi per compressione e le due aste si comportano da puntoni. I puntoni tendono a spingere i piedritti, ma, se questi vengono collegati da una catena alla base, costituiscono un triangolo, che, nel piano, rappresenta la forma più rigida. Infatti essa è la più stabile e la più indeformabile.
Le travi reticolari permettono di risparmiare materiale, concentrando la presenza dell’acciaio lungo le linee di massima concentrazione degli sforzi che l’elemento strutturale affronta. Infatti nelle travi reticolari i carichi si considerano distribuiti solo nei nodi e gli sforzi di risposta della struttura attraverso le aste si considerano solo “normali”, cioè perpendicolari alla sezione delle aste.
Le strutture reticolari realizzate dai ragazzi della II media di Viggiano
II Media Viggiano
Esperienza di Flipped Class
L'edilizia e l'abitazione
L'insegnante propone ai ragazzi una presentazione in power point, integrata e modificata in base a contenuti della professoressa Rossella D'Imporzano. Quindi stimola la discussione e l'interesse degli alunni, in relazione al settore edilizio, nel quale lavorano molti genitori.
I contenuti riguardano la costruzione di un edificio in c.a., le fasi di realizzazione, il progetto, le maestranze, gli attrezzi di cantiere, la normativa urbanistica di riferimento, accenni ai dispositivi antisismici, alla casa intelligente e alla casa ecologica.
Di seguito si mette a disposizione, in formato power point scaricabile, il file multimediale visionato e discusso in classe, per avviare l'esperienza di "flipped class", o "classe capovolta", e fare in modo che, prendendo spunto dalle diapositive, gli allievi sviluppino autonomamente a casa una ricerca sul tema delle costruzioni ecologiche e svolgano un esercizio sul lessico tecnico in inglese, per poi portare a scuola i risultati del lavoro autonomo e condividerli con compagni ed insegnante, riappropriandosi della possibilità di sperimentare un percorso di apprendimento realmente individualizzato e personalizzato.
Attenzione!!! scaricare i due files successivi, dal titolo "La casa, dal progetto all'abitazione1" e "La casa, dal progetto all'abitazione 2"
Per i seguenti files, si ringrazia la professoressa Rossella D'Imporzano, dal cui documento in pdf sono stati elaborati i documenti in power point.